I NOSTRI MIELI
Mieli Raccolto 2019


Mieli raccolti nelle nostre vallate e montagne, frutto dell’amore per le api e l’ambiente, con attenta selezione delle caratteristiche organolettiche come attestato dai premi ricevuti per la qualita’ e la rispondenza alla tipologia.
L’utilizzo di cera vergine biologica lascia al miele solo la sua naturalita’-
La partecipazione e la Premiazione ottenuta a Concorsi di Eccellenza ci stimola a far meglio e ci consente di avere analisi certificate da Laboratori Terzi sulla qualita’ dei nostri mieli.
LE NOSTRE API VENGONO PORTATE SOLO SU FIORITURE SPONTANEE E NON SU COLTIVAZIONI, MENO MIELE MA PIU’ SALUTE PER LE API …..E PER NOI!
Miele di Millefiori
Raccolto su fioriture di campo tardo primaverili-estive dal sapore delicato e dal profumo di prati, ottimo come dolcificante, o, per chi vuole osare, per un Arrosto Laccato al Miele.
Miele di Acacia
Miele di colore, sapore e profumo delicatissimo, dolcificante naturale amato da grandi e piccini.
Miele di Ailanto
Alla fine della fioritura dell’Acacia, in alcuni areali Biellesi l’Ailantus Altissimus caratterizza questo miele con il retrogusto di Moscato-Uva Fragola
Miele di Castagno
Miele ottenuto dalla fioritura del nostro “Arbo”, l’albero del pane dei nostri avi, il Castagno delle Colline Biellesi, sapore amaro e gusto deciso, profumo di Sapone di Marsiglia
Ideale sulla Toma Biellese.
Miele di Rododendro
Ottenuto in alta montagna dalla fioritura di Rododendro Alpino, il miele prodotto probabilmente alla massima altitudine….dove le api sfidano le aquile.
Particolarmente raro e prodotto in ambiente incontaminato, gusto delicatissimo, cristallizza in modo finissimo, ideale su Pane Integrale e Mocetta
Miele di Fiori di Alta Montagna
Raccolto in alta montagna nel periodo estivo, su rododendro, lampone e timo serpillo, delicato e di grande purezza da aree incontaminate.
Miele di Melata
Miele di colore scuro quasi nero molto denso e dal profumo intenso, ricco di zuccheri a catena lunga e di sali minerali.
Miele di Tiglio
Ottenuto generalmente in Valsesia dove la fuoritura del Tiglio non è in concomitanza con il castagno che lo “coprirebbe”: profumo intenso di timolo lascia freschezza al palato.
